venerdì 20 gennaio 2012

lezione N.3

Abbiamo visto nelle due lezioni precedenti che un grafemo posta su di una figura della vignetta illustrante il rebus può indicare l'oggetto stesso o l'azione che compie quell'oggetto.

Vediamo, con il prossimo rebus, come un grafemo può stare anche ad indicare una caratteristica dell'oggetto:


Rebus (8-9)

Incominciamo la nostra lettura, da sinistra a destra.
Incontriamo il primo grafemo su di un uomo (atleta?) che corre (ha fretta? è in ritardo?). Cmq non isoliamo mai la figura che stiamo osservando da tutto il resto, molte volte ci sono nella vignetta delle figure che nell'apparenza sembrano estranee alla soluzione del rebus mentre in realtà sono lì per indirizzare il nostro pensiero nel modo giusto. Lasciamo in sospeso per il momento il grafemo  N  ed andiamo avanti.

ed  E  sono poste su tre donne che a quanto pare fanno ginnastica. Con loro c'è una terza donna e non a caso e lì. Questa quarta donna, paragonata alle altre tre, è una nanetta, il che ci porta a pensare che le  tre  donne T ed E  sono alte.

Prima di andare avanti, notiamo come le lettere  T  ed  E  sono separate.

A volte due lettere separate che indicano lo stesso oggetto richiedono la congiunzione  e  tra loro.

Non è il nostro caso

Andando avanti nella nostra vignetta vediamo un'ochetta che spunta dall'uovo, R nasce.

Ed ora vediamo di concludere:
la soluzione del rebus è formata da due parole, una di otto lettere e una di nove.
Mettendo insieme le varie possibilità  troviamo corre N + T E alte + R nata, cioè

CORRENTE ALTERNATA

Rebus da risolvere:

Rebus (5-2-4)




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1 commento:

Sab e Feli ha detto...

Marygi ha detto
XXXXX XX XXXX?

Puoi ben togliere, Marygi il punto interrogativo!
Ciao!
F.