Che dice la pioggerellina di marzo, che picchia argentina sui tegoli vecchi del tetto, sui bruscoli secchi dell’orto, sul fico e sul moro ornati di gèmmule d’oro?
poesia di altri tempi, di quando la vita era più semplice, meno frenetica, più pulita
tutto oggi è cambiato, anche il suono della pioggia
certamente questa poesia non può più essere proposta agli scolaretti di oggi senza grembiule nero e fiocco azzurro, senza dita sempre sporche d'inchiostro, con la mamma che li accompagna in auto fino alla soglia della scuola, col cellulare sempre in mano ... non potrebbero capirla ... quel tempo è ormai finito ...
beh! non tutta è da buttare questa poesia ...
Di fuor dalla nuvola nera, di fuor dalla nuvola bigia che in cielo si pigia, domani uscirà Primavera
e aspettando la primavera (oggi la scriviamo con la lettera minuscola) vi auguro la buonanotte
Che bella questa poesiola, non la conoscevo. Sono daccordo, anche io tornerei indietro... in tante cose e soprattutto atteggiamenti cosiddetti "moderni" non mi sono mai riconosciuta (guardare la gente mentre passeggio o mentre viaggio in autobus e non lo schermo di un cellulare, ad esempio) Buona giornata a tutti Sab
Feli una poesia che tutti quelli della nostra età ricordano con piacere, grazie x avermela ricordata. Condivido il vostro pensiero, troppe cose sono cambiate e molte in negativo. Ci dobbiamo adeguare, volenti o nolenti.... Il rebus non lo so risolvere a colpo d'occhio e mi manca il tempo x concentrarmi. Buon pranzo e ciao ciaooooooo
RispondiEliminaChe dice la pioggerellina
di marzo, che picchia argentina
sui tegoli vecchi
del tetto, sui bruscoli secchi
dell’orto, sul fico e sul moro
ornati di gèmmule d’oro?
poesia di altri tempi, di quando la vita era più semplice, meno frenetica, più pulita
tutto oggi è cambiato, anche il suono della pioggia
certamente questa poesia non può più essere proposta agli scolaretti di oggi senza grembiule nero e fiocco azzurro, senza dita sempre sporche d'inchiostro, con la mamma che li accompagna in auto fino alla soglia della scuola, col cellulare sempre in mano ... non potrebbero capirla ... quel tempo è ormai finito ...
beh! non tutta è da buttare questa poesia ...
Di fuor dalla nuvola nera,
di fuor dalla nuvola bigia
che in cielo si pigia,
domani uscirà Primavera
e aspettando la primavera (oggi la scriviamo con la lettera minuscola) vi auguro la buonanotte
F.
Che bella questa poesiola, non la conoscevo.
RispondiEliminaSono daccordo, anche io tornerei indietro... in tante cose e soprattutto atteggiamenti cosiddetti "moderni" non mi sono mai riconosciuta (guardare la gente mentre passeggio o mentre viaggio in autobus e non lo schermo di un cellulare, ad esempio)
Buona giornata a tutti
Sab
emmeti è il primo ad aprire la porta del nostro blog con:
RispondiElimina"Buongiorno a tutte/i,
XXXXXXX X XXXXXXX
Un caro saluto
emmeti
Grazie Feli, mi hai riportato sui banchi di scuola, nel nostro piccolo mondo!"
cià
Sab
XXXXXXX X XXXXXXX
RispondiEliminaBuon giovedì🌤 aspettando Primavera
rosetta52
cià
Sab
Feli una poesia che tutti quelli della nostra età ricordano con piacere, grazie x avermela ricordata.
RispondiEliminaCondivido il vostro pensiero, troppe cose sono cambiate e molte in negativo.
Ci dobbiamo adeguare, volenti o nolenti....
Il rebus non lo so risolvere a colpo d'occhio e mi manca il tempo x concentrarmi.
Buon pranzo e ciao ciaooooooo
a dopo!
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